La nuova vita degli scarti tessili
con la defibrazione
Il fulcro della produzione è il nuovo processo di CLOSEOOP, un impianto di ultima generazione che consente di aprire le fibre senza strapparle, preservandone il più possibile la lunghezza e le proprietà iniziali.
CLOSEOOP, il processo chiave per la rigenerazione delle fibre tessili
CLOSEOOP è un processo basato sui principi dell’economia circolare.
CLOSEOOP utilizza come materia prima scarti tessili di varia natura, altrimenti destinati all’eliminazione, e li nobilita trasformandoli in nuove fibre per l’industria tessile, con proprietà simili a quelle originarie. È applicabile a fibre differenti, privilegiando le fibre nobili come lana, cashmere, seta e alpaca, e dà ottimi risultati anche sulle fibre tecniche aramidiche e para-aramidiche.
È un processo meccanico che prevede la scomposizione della materia in entrata nei suoi componenti primi, preservando le caratteristiche originarie ed evitando il più possibile azioni di taglio sulle fibre. Differisce in modo significativo dalle lavorazioni tradizionali in quanto la fibra subisce un processo meccanico che, invece di strapparla, la accompagna “delicatamente” andando ad aprirla tramite diversi passaggi. Le nuove fibre mantengono il più possibile le proprietà dei materiali di scarto da cui derivano, come la lunghezza e la tenacità.